THELAMP

una storia vera di internet

dal 25.01.25 al 01.03.25
dal giovedì al sabato 14:30/19:30

Le storie che raccontiamo custodiscono da sempre sogni, desideri, paure e visioni del mondo. Negli ultimi tre decenni, internet è stato il luogo in cui molte mitologie contemporanee sono nate, emergendo da forum, piattaforme social e conversazioni tra gli utenti. Dalle profondità del web sono affiorate immagini, creature, simboli ed estetiche, dando vita a quel vasto corpus culturale noto come internet folklore.

LA MOSTRA

Prende spunto da una di queste storie, apparsa per la prima volta su Reddit nel 2012, la mostra The Lamp, curata da Valentina Tanni, studiosa di internet culture e culture digitali. Il percorso espositivo è composto da installazioni che divengono momenti ed esperienze di una comune narrazione, come i capitoli di una storia. Il visitatore è così chiamato a calarsi nei panni dell’attore-performer che contribuisce attivamente al manifestarsi del racconto, abitando gli ambienti creati dagli artisti.

GLI ARTISTI

Blivet è un collettivo d'arte multimediale interdisciplinare con sede a Roma, fondato nel 2022. Il collettivo indaga le intersezioni tra arte, materia e tecnologia, con un focus sulle dinamiche della contemporaneità e sull’innovazione tecnologica. Caratterizzato da un'ironia graffiante e consapevole, Blivet sviluppa installazioni e performance interattive che esplorano criticamente temi di attualità attraverso un linguaggio ludico e partecipativo. Ogni progetto è concepito come un ecosistema espressivo, modulato dal contesto e dalle istanze del momento, con un approccio adattivo e sperimentale. Art is danger.

Il duo artistico Borsos Lőrinc si concentra sulla natura costruita delle identità artistiche, esplorando come l'arte possa diventare un'entità composita e programmabile. L'ibridità, come concetto di molteplicità, critica la triade artista-opera-oeuvre come unità organica. Creano una mitologia privata e al contempo una critica alla mitologia, rivelando il vuoto del volto che fabbricano per sé stessi. Le loro opere sono i media protesici della loro (anti)mitologia. Borsos Lőrinc non sono né uno, né due, né arte né anti-arte, ma un luogo dove tutte queste convulsioni convergono. Sono legione.

Gli artisti transmediali Saverio Villirillo e Gregorio Comandini esplorano le relazioni tra esseri umani e macchine, producendo installazioni, mostre e pratiche sociali. Il duo di architetti e artisti A/V esplora la soglia tra percezione, coscienza e immaginazione. Attraverso il linguaggio dei nuovi media le loro opere ricercano uno stato liminale di coscienza alterata generatore di incanto.

LIMINAL SPACE è un progetto di
Simposio associazione culturale
Via Giuseppe Libetta 21, 00154 - Roma